Il pack monoporzione: tendenza in crescita nei supermercati italiani

Le confezioni monoporzione si segnalano come la nuova preferenza di acquisto da parte dei consumatori italiani. I fattori sono tanti e hanno a che fare con un nuovo stile di vita che si sta affermando sempre di più in Italia.

Non solo brioche e dolciumi vari: nei comodi pack monodose e pronti all’uso si trovano anche zuppe, formaggi, verdure, ma anche formaggio, succhi, frutta fresca e frutta secca.

Come mai? Se da una parte l’acquisto riflette la tendenza a creare nuclei familiari sempre meno numerosi (sono più diffuse le famiglie mono-nucleo), nonché, un ritmo di vita molto frenetico da non permetterci di consumare pasti completi e quindi la preferenza per pratici pasti veloci mono-dose, bisogna rilevare la tendenza ad acquistare una mono-porzione per soddisfare magari una voglia momentanea (voglio assaggiare questo prodotto solo una volta) o per tenere sotto controllo l’assunzione di calorie. O anche per ridurre lo spazio occupato in borsa o in dispensa dal prodotto.

La tendenza ha molti aspetti positivi, oltre a quelli già evidenziati.

Dal punto di vista di applicazione dell’Economia Circolare, la possibilità di comprare del cibo mono-porzione è commisurata naturalmente al consumo riducendo naturalmente lo spreco di cibo che ammonta a 700 grammi alla settimana pro capite, per un valore di 3,76 € ogni sette giorni.

Uno studio, condotto dall’Università di Bologna in collaborazione col Ministero dell’Ambiente, ha stimato che l’impatto economico della quantità di cibo che viene sprecato è di circa 15 miliardi di euro, dei quali 12 legati allo spreco domestico e 3 a quello che avviene durante l’intera filiera di produzione. È per questo che la tendenza a comprare cibi confezionati in pack monodose è da accogliere con favore.

Sebbene il cibo così confezionato produca più imballaggi e quindi più rifiuti, il Norwegian Institute of Food Nofima ha riscontrato che lo spreco di cibo ha ripercussioni sull’ambiente molto maggiori di quelle prodotte dall’abuso di imballaggi.

A questa informazione aggiungiamo inoltre che le aziende alimentari si stanno attivando per l’utilizzo di pack in cartone, plastica compostabile o altri materiali dal basso impatto ambientale.

Ben vengano quindi i pack mono-porzione per controllare oltre alle calorie assunte, anche lo spreco alimentare e sensibilizzare la ricerca verso nuovi imballaggi maggiormente eco-compatibili.