Il PET: plastica riciclabile al 100%

Fu l’esigenza di trovare una valida alternativa al nylon e alla seta giapponese a spingere gli scienziati statunitensi, durante la seconda guerra mondiale, a ideare un materiale del tutto nuovo, versatile e in quantità tale da soddisfare una enorme richiesta. Nasce in laboratorio il polietilentereftalato, conosciuto con l’abbreviazione PET, prodotto interamente con petrolio o gas metano. Le molecole del PET sono composte di ossigeno (O), idrogeno (H) e carbonio (C). Servono 1,9 kg di petrolio grezzo per realizzare circa 1 kg di PET.

Negli anni 70 si è iniziato ad utilizzare il polietilentereftalato per gli imballaggi trasparenti, privi di sapore e, soprattutto, particolarmente resistenti ma la qualità principale del PET è l’essere riciclabile al 100 %, non perde le sue proprietà fondamentali durante il processo di recupero e lo si può così trasformare ripetutamente. La trasformazione del PET consente di risparmiare il 50% di energia, rispetto alla produzione di nuovo.

In Italia, si distingue la Ferrarelle azienda leader nella produzione di acqua minerale. È la prima, infatti, in Italia a sottrarre 23.0000 tonnellate di plastica all’anno grazie al riutilizzo del PET. Infatti si riciclano bottiglie di plastica PET per produrne di nuove fatte al 50% di R- PET (PET RICICLATO), il massimo consentito dalla legge nazionale.

Se vuoi approfondire: https://www.ferrarelle.it/rpet/