TREVISO e VERONA all’avanguardia: da pannolini usati plastica e cellulosa

I neonati sono teneri e profumano di buono, ma quando si parla dei loro pannolini l’idea non può che cambiare … i neogenitori ne accatastano montagne che finiscono nella spazzatura.

L’ Amia Verona, l’azienda municipalizzata preposta alla raccolta dei rifiuti, ha escogitato un sistema per riciclare i pannolini usati che da scarto inutilizzabile diventano fonte di recupero di carta, plastica e materiale assorbente. Qual è il sistema?

Attraverso otto cassonetti automatizzati idonei alla raccolta differenziata di prodotti assorbenti per persona, sarà avviata per la prima volta in Italia, un’azione di recupero. Tutto il materiale raccolto da Amia confluirà alla società Contarina a Lovadina di Spresiano dove opera il primo impianto al mondo che consente il totale recupero dei materiali che compongono i materiali usati.

La stessa iniziativa era già stata attivamente ed efficacemente posta in essere anche a  Treviso, dove la Fater Smart già dal 2018 ha iniziato il riciclo e riutilizzo sia dei pannolini, sia degli assorbenti.

Per ogni tonnellata di rifiuto si otterranno 150 chili di cellulosa, 75 chili di plastica e 75 chili di polimero superassorbente. Nuove risorse da utilizzare per la realizzazione di numerosi materiali come appendiabiti, banchi di scuola, carta riciclata, contenitori di plastica.