Bioedilizia: la tendenza del momento

Avere un’abitazione sostenibile ed efficiente da un punto di vista energetico sembra essere la nuova tendenza in fatto di edilizia. In tal senso, i vantaggi di una scelta più attenta sono molteplici: oltre ad avere un forte impatto sull’ambiente, una casa green rappresenta un investimento in un’ottica di limitazione degli sprechi e riduzione dei consumi, inoltre fa bene alla salute.

Sono vari gli studi che vanno in questa direzione: da una ricerca, divulgata dal National Center for Biotechnology Information, pubblicata su CNBC, emerge, infatti, che gli edifici sostenibili contribuirebbero all’abbassamento dei livelli di cortisolo, meglio noto come ormone dello stress.  Sulla stessa lunghezza d’onda un’indagine dell’Harvard Business Review, diffusa dal New Indian Express, secondo cui i palazzi green inciderebbero positivamente anche sulla produttività (+40%).

È proprio per queste ragioni che la bioedilizia assume sempre più un ruolo da protagonista. Un recente studio americano di Research & Markets, pubblicato sulla testata Environmental Leader, stima, infatti, che l’edilizia sostenibile raggiungerà un valore di oltre 187 miliardi di dollari a livello mondiale entro il 2027. Dello stesso avviso anche il World Green Building Council, secondo cui le infrastrutture e gli edifici punteranno a dimezzare del 40 % le emissioni di carbonio entro il 2030, e del 100 % entro il 2050.

Come sarà, dunque, l’edilizia del futuro? Eccoi 10 principali trend secondo Chryso Italia, azienda specializzata in additivi per l’ambito edilizio:

  1. Case prefabbricate dotate di certificazioni green;
  2. Utilizzo di additivi per ridurre le emissioni di CO2;
  3. Spazio all’intelligenza artificiale;
  4. Attenzione alla qualità della vita;
  5. Importanza delle “Net-Zero Emissions;
  6. Ampio ricorso ai pannelli solari;
  7. Utilizzo della tecnologia 5G;
  8. Ispirazione sul modello della circular economy per favorire nuove opportunità commerciali;
  9. Utilizzo della realtà aumentata in ambito edilizio;
  10. Rielaborazione degli spazi.

Foto di Sherra Triarosdiana da Pixabay