Elettrodomestici energivori: occhio alla scelta all’etichetta energetica

Scegliere un elettrodomestico è abbastanza difficile, data la vastità dell’offerta e delle caratteristiche tecniche di cui si deve tenere conto. È importante fare una scelta razionale e oculata, che ci permetta di non spendere più del necessario, ma di assicurarci una macchina destinata a durare e fare bene il suo lavoro per molti anni.

Gli elettrodomestici vanno correttamente dimensionati rispetto ai bisogni, perché la dimensione determina i consumi e influisce sul modo in cui li usiamo: una lavatrice di grande capacità di carico non è adatta ad una famiglia di 2 persone o un single, perché lavorerà la maggior parte delle volte con un piccolo carico. Un frigorifero con un piccolo congelatore potrebbe non bastare se la famiglia è numerosa e la spesa si fa una volta alla settimana…

Se da una parte siamo tentati di scegliere l’ultimo ritrovato della tecnologia, che promette performance notevoli, dall’altro potremmo non aver affatto bisogno di alcune funzioni o prestazioni, che finiremo per non sfruttare. È importante scegliere un apparecchio che abbia tutte (e solo) le funzioni che ci interessano, ma che sia di buona qualità, robusto, affidabile, sicuro e di facile manutenzione e riparazione, per una vita più lunga.

L’etichetta energetica indica la classe di consumo secondo una scala che va da A+++ a G, con riferimento al consumo annuale in condizioni tipiche d’uso, i cui standard di riferimento sono fissati dalle norme. L’etichetta riporta anche un valore numerico espresso in kWh/anno.

Attenzione: una classe energetica migliore non comporta automaticamente un consumo in valore assoluto più basso. Una TV molto grande consuma più corrente elettrica di una più piccola di classe energetica inferiore.

Il progresso tecnologico ha fatto sì che migliorasse molto la prestazione energetica dei nuovi prodotti, così che la maggior parte oggi ricadono nelle prime due classi.

Per seguire questo progresso e migliorare l’utilità delle informazioni al consumatore, l’etichetta energetica sta cambiando e dal 1 marzo 2021 vedremo le nuove Energy Label. La Commissione Europea ha presentato il nuovo modello, che prevede 7 classi da A a G. Per maggiore chiarezza e per dare giusta collocazione agli apparecchi più efficienti, non vedremo i segni +  dopo la A, ma apparecchi oggi in classe A potrebbero trovarsi classificati in B. Inoltre, ci sarà un QR code che scansionato con lo smartphone permetterà di avere informazioni dettagliate sulle caratteristiche da fonte istituzionale, il database EPREL dell’UE.