I RAEE: come conferirli gratuitamente

I RAEE sono i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche: possono essere domestici o professionali.

Sono RAEE domestici:

  • I grandi elettrodomestici
  • I piccoli elettrodomestici
  • Gli apparecchi informatici e di telecomunicazioni
  • Gli hi fi e videocamere, gli strumenti musicali
  • Gli attrezzi e strumenti da lavoro
  • Le apparecchiature di illuminazione e le lampade
  • I giocattoli, i videogiochi e le apparecchiature per lo sport e il tempo libero
  • I dispositivi medici
  • Gli strumenti di monitoraggio e controllo (es. antifurto)

In generale, sono le apparecchiature a corrente elettrica o batterie, a fine vita: devono essere raccolti in modo differenziato poiché possono contenere componenti potenzialmente pericolosi per la salute umana e molto inquinanti per l’ambiente.

Se correttamente conferiti, offrono molte materie prime avviabili a riciclo (plastiche, metalli, vetro), fino al 90% dell’intero prodotto: questo fa risparmiare molte emissioni di CO2 ed evita l’immissione nell’ambiente di eventuali inquinanti come il mercurio e altri metalli pesanti, i ritardanti di fiamma bromurati, le sostanze alogenate, altre sostanze lesive per l’ozono, che finirebbero per inquinare l’aria, l’acqua e il suolo.

Se gettati con i rifiuti indifferenziati, finiscono nelle discariche o negli inceneritori: peggio ancora se vengono abbandonati in strada o nelle discariche abusive.

Purtroppo sono ancora pochi quelli che si riesce ad intercettare ed avviare al trattamento: appena il 43% rispetto al quantitativo di RAEE nuovi immessi sul mercato.

Non tutti sanno che conferire il RAEE senza oneri e spese è un diritto:

  • possiamo conferirlo gratuitamente in un centro di raccolta (isola ecologica) o chiedere il ritiro a domicilio tramite il servizio pubblico messo a disposizione dal comune, normalmente gestito dalle aziende incaricate della raccolta dei rifiuti solidi urbani (spesso gratuito);
  • possiamo consegnarlo a chi ci vende l’apparecchio nuovo, che è obbligato dalla legge al ritiro gratuito (ritiro “uno contro uno” con l’acquisto di un apparecchio equivalente);
  • se si tratta di un piccolo RAEE, ovvero ha dimensioni fino a 25 cm max, possiamo consegnarlo gratuitamente, senza dover fare alcun acquisto, ad un rivenditore di apparecchiature elettriche ed elettroniche che abbia superficie di vendita oltre i 400 mq (ritiro “uno contro zero”); i negozi più piccoli non hanno obbligo di accettarli, ma possono farlo su base volontaria.

E se acquisto online, come faccio a conferire il RAEE?

In caso di acquisto online, possono verificarsi problemi con il conferimento del RAEE: alcuni rivenditori non ritirano contestualmente alla consegna del nuovo e utilizzano due corrieri distinti, con tempi che vanno da 10 a 30 giorni dopo la consegna del nuovo e procedure complicate di richiesta online. In altri casi il ritiro del RAEE avviene “a piano strada” anche se la consegna del nuovo era stabilita (e pagata) al piano e con installazione: questo può causare problemi se non si è in grado di movimentare l’apparecchio, come spesso accade con i “grandi bianchi” come lavatrici ecc.

Quando il ritiro del RAEE non viene garantito in conformità alle norme, è meglio non acquistare ed eventualmente segnalare il venditore scorretto alla Provincia competente per territorio (per “Omesso ritiro ‘1 contro 1 o 1 contro 0“ ai sensi dell’art. 38 D.lgs. 14 marzo 2014, n. 49) che provvederà ad irrogare la sanzione pecuniaria da 150 a 400 euro.